
[blogo-video provider_video_id=”_YjXvfCaaSg” provider=”youtube” title=”Bonaventura i suoi 17 gol con l Atalanta” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=_YjXvfCaaSg”]
Per la Fiorentina il momento è di quelli topici: Cuadrado ha sostanzialmente comunicato alla società il proprio desiderio di salire di livello, forte di almeno tre offerte da parte di top club europei, e dunque l’attesa di Pradè sul mercato assume un senso. Sarà quindi il momento di reinvestire i 35/40 milioni di euro in arrivo per l’esterno colombiano (che preferirebbe il Barcellona sia al Bayern che al Manchester United), investirli bene, diffusamente nei ruoli, magari avanzandone.
La strategia viola è chiara e i nomi concordati con Montella ci sono. Uno di questi è la dimostrazione di ciò che la Fiorentina attendeva, ovvero capire il reale potenziale finanziario a disposizione sul mercato: l’atalantino Bonaventura è tra i primi della lista da tempo, ma sapere dell’introito di Cuadrado modifica la formulazione definitiva dell’offerta al club bergamasco (con il giocatore pare che ci sia accordo totale). 9 milioni cash oppure formula con pagamento in tre annualità concedendo un giocatore a Pierpaolo Marino (per esempio il polacco Wolski).
Poi ci sono il tedesco ex Werder Brema, ora al Chelsea e già in prestito al Siviglia, Marko Marin. Accordo quasi fatto con Mourinho per un prestito oneroso con diritto di riscatto a 7 milioni. Ala, fantasista, ottimo elemento negli uno contro uno, meglio da esterno che dentro il campo. Profilo però da riportare ai livelli in cui aveva esordito per i primi due anni in Bundesliga.
Con lui circola anche il nome di Gregory Van der Wiel, terzino olandese ex Ajax ai margini nel PSG: si può prendere con 4 milioni di euro e a Firenze viene ritenuta un’occasione da cercare di non perdere. Questo per coprirsi con qualità proprio nelle zone di campo in Cuadrado ha fatto la differenza in questo ultimo biennio…